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Nella serata di giovedì 29 ottobre, noi seminaristi abbiamo avuto l’occasione di conoscere la personalità e la vita del Servo di Dio don Stefano Gerbaudo, grazie alla testimonianza della signora Giovanna, cenacolina, e del signor Riccardo, nipote del Servo di Dio. Don Stefano è stato un sacerdote della Diocesi di Fossano, nato a Centallo il 30 luglio 1909. Appena trentenne, monsignor Soracco, vescovo di Fossano, gli affidò la direzione spirituale dei seminaristi e lo nominò Assistente diocesano della Gioventù Femminile di Azione Cattolica.
La sua spiritualità era fortemente eucaristica e mariana, alimentata da lunghe adorazioni eucaristiche, penitenze, grande generosità e carità verso i poveri al punto da distribuire loro tutto ciò che possedeva. Era per lui una priorità la preghiera per la santificazione dei seminaristi e dei sacerdoti e delle sue cenacoline, istituto religioso femminile da lui fondato, al punto da offrire per questa nobile causa la sua vita. L’offerta della sua vita si compie nel totale nascondimento e nel silenzio, fino al 28 giugno 1950, quando il cancro alla spina dorsale che lo aveva costretto a letto con atroci sofferenze, lo portò alla morte. Morendo promise ai suoi cari seminaristi e alle sue care cenacoline: “Dal cielo vi sarò vicino, pregherò e lavorerò tanto per voi”. Per noi giovani seminaristi è stato un incontro con una figura di grande spiritualità, con un sacerdote di grande Fede. Speriamo nel nostro piccolo di poter contribuire con la nostra preghiera e la nostra testimonianza a far conoscere questo insigne sacerdote.